Descrizione
C’è un piccolo villaggio nel sud-est dell’Ungheria. Un piccolo museo all’aperto ha alcune belle case, una chiesa romantica e un cimitero protestante con antiche lapidi e monumenti. Un bel prato accoglie i visitatori. Ho usato il fieno falciato per collegare la giovinezza con l’impermanenza. Al giorno d’oggi sappiamo che i nostri capelli sembrano più lunghi dopo la nostra morte perché la pelle umana sarà disidratata, ma le vecchie storie ci dicevano che i capelli umani crescono dopo la nostra morte. Questa convinzione ha attirato la mia attenzione sul fatto che la vita continua dopo la morte e mi ricorda che continuiamo a vivere nei nostri discendenti. La treccia di capelli forma un ponte tra passato e presente e indica la nostra dipendenza da madre natura. La creazione è stata rispettosa della natura, il fieno è stato successivamente mangiato dalle pecore della fattoria del museo, quindi sicuramente ha vissuto più a lungo in esse.
