La Tessitura Luigi Bevilacqua è stata fondata a Venezia attorno al 1700, ma la tradizione tessile è iniziata molti secoli prima: almeno nel 1499, anno che si legge nel cartiglio del quadro di Giovanni Mansueti nel quale è presente il nome di “Giacomo Bevilacqua Tessitore”, antenato della famiglia. In Europa è la tessitura più antica in attività. Sugli originali telai appartenenti alla Scuola della Seta della Serenissima, ancora oggi si tesse a mano il prezioso velluto soprarizzo con le stesse tecniche e lo stesso livello qualitativo imposto dai Dogi. L’archivio storico Bevilacqua, con più di 3500 disegni, è fonte d’ispirazione per i più famosi stilisti e designer di tutto il mondo. Alla produzione manuale, che tuttora ha luogo nella sede storica dell’azienda affacciata sul Canal Grande, dagli anni ‘30 è stata affiancata una produzione meccanica eseguita sempre su disegni esclusivi Bevilacqua con l’impiego di particolari tecniche per garantire la qualità ed il prestigio del marchio.
LA PRODUZIONE OGGI
La Tessitura Bevilacqua si divide in una parte di produzione meccanica e una di tessitura manuale. Quest’ultima ha tuttora la sua sede a Venezia, in Santa Croce, affacciata sul Canal Grande. Il tipo di tessuto più pregiato e dalla manifattura più complessa è il velluto soprarizzo. Si tratta di un velluto particolare, tipicamente veneziano, con due differenti tipi di pelo: il velluto riccio ed il velluto tagliato. Esso deve il suo nome al fatto che il velluto tagliato risulta più alto del riccio: da qui sopra-riccio o soprarizzo. La differenza tra questi due tipi di lavorazione, oltre ad impreziosire il disegno, crea anche diverse sfumature di colore, partendo dallo stesso filato. Il velluto riccio, infatti, riflette la luce e risulta più chiaro, mentre il velluto tagliato, assorbendola, risulta più scuro. La lavorazione è estremamente lenta, dal momento che, su ogni telaio, si producono poche decine di centimetri al giorno. Ma la soddisfazione di creare qualcosa di unico, il cui segreto è ormai custodito da poche persone al mondo, ripaga di tutte le fatiche.