“I” o la stringa del tempo | Wang Jingyun in Villa San Liberale
La Cultura nasce dall’apertura alla conoscenza e cresce nella curiosità. Questo abbiamo ritrovato in Jingyun Wang. Jing è un Artista aperto e curioso, partito dalla Cina per conoscere Venezia e l’occidente. La scelta di ospitarlo è stata una naturale conseguenza della nostra decisione di aprire San Liberale alle residenze d’Artista, è il nostro contributo al suo percorso creativo ed indagatore. Siamo impazienti di vedere quello che la sua arte poetica e delicata saprà sviluppare a Villa San Liberale, che vorrà essere sempre più luogo di incontro e di confronto.
Da il via con queste parole al periodo di residenza di Jingyun Wang, giovane artista di origini cinesi, presso Villa San Liberale a Feltre, Ulisse Baldisseri, proprietario della Villa e tra i più recenti partner di Arte Laguna Prize.
Alla sua diciassettesima edizione il Premio si conferma pioniere e fautore di un networking sempre più cospicuo, aprendo in collaborazione con proprietari visionari le porte di dimore storiche non solo per mostre ed esposizioni, ma anche residenze artistiche dal sapore innovativo. Di seguito le parole che ha usato Jingyun per descrivere la sua esperienza di “Residenza in Villa”.
Prima di iniziare il periodo di residenza presso Villa San Liberale avevi un progetto in mente? Se sì, come si è sviluppato? Se no, cosa ti ha aiutato a trovare l’ispirazione per realizzare il lavoro?
Prima di arrivare avevo in mente due progetti. Ero già stato in visita in villa a maggio per valutare quali progetti più si prestassero alla realizzazione vera e propria. Volevo che il risultato finale fosse dolce e armonioso, in modo da trasmettere emozioni profonde e solitarie.
Parlaci del progetto. Come è stato realizzato? Cosa volevi raggiungere?
Il progetto scelto è stato “I”, ovvero una finestra in LED, realizzata con l’aiuto di Hiproject.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza di residenza in una villa tra le Dolomiti?
È stata un’esperienza completamente diversa rispetto alla mia vita normale. Mi ha fatto mettere in discussione la realtà quotidiana, facendomi scoprire un nuovo senso del tempo che passa, completamente diverso rispetto a quello a cui sono abituato. Ho avuto modo di parlare più volte e fare diverse attività con i miei ospiti e diversi professionisti, che mi hanno permetto di riflettere su lacune del mio lavoro, indicandomi area dove un miglioramento è possibile.
Dopo queste calorose parole non posso che chiederti questo: consiglieresti ad altri artisti di iscriversi ad Arte Laguna Prize?
Penso che le residenze siano una parte essenziale del percorso artistico, abbiamo bisogno di interagire con altri artisti e di acquisire nuove esperienze e ispirazioni in nuovi luoghi. Il Premio Arte Laguna offre così tante residenze e progetti diversi che credo sia una grande opportunità per tutti.
Se potessi usare una sola parola per descrivere la collaborazione tra te, Villa San Liberale e Arte Laguna Prize, quale sarebbe? Perchè?
Userei la parola String. Sento una sottile connessione tra queste realtà, da non intendere come una corda, ma una stringa, un legame da portare avanti nel tempo.
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Siete tutti invitati a visionare l’opera realizzata da Jingyun Wang durante la sua residenza!
Inaugurazione: Sabato 17 dicembre
Location: Villa San Liberale, Via S. Liberale 9, Feltre (BL)
Orario: 18h
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Ospitare Jingyun Wang è stato un incontro di mondi.
Quando abbiamo scelto di essere luogo di una Residenza d’Artista abbiamo pensato a quello che potevamo dare, offrire, a cosa fare per dare valore all’esperienza dell’Artista a Villa San Liberale ed a quello che avremmo potuto riceverne. L’attenzione era verso l’obiettivo, guardava al risultato finale (senza in realtà immaginare esattamente quale potesse essere): è stato quando Jing è divenuto, seppur temporaneamente, parte della nostra casa, della nostra famiglia, che abbiamo capito il senso della Residenza d’Artista. Che non è il tempo che separa il momento in cui una mente creativa riceve la chiave di una delle tue stanze da quello in cui lascerà traccia del suo passaggio. La Residenza è stata percorso, confronto, dialogo, condivisione di tempi e di idee, mettere assieme conoscenze, persone, luoghi, visioni.
È stata apertura, sincero ed immediato scambio di conoscenze, dubbi ed aspettative. È stato un periodo indubbiamente stimolante, che ci ha portati a guardare in là, a pensare al dopo, in cui il giorno della partenza è divenuto momento di passaggio e non un limite, un confine; un passaggio verso un poi con Jing, ma anche un poi con altri; si tratta di aver voglia di parlare, di raccontare e di sapere ascoltare e capire; è scelta di camminare assieme cercano i punti di contatto senza per forza voler smussare le differenze.
Un inizio, un passaggio.
Ulisse Baldisseri