Chiara Santoro | Glo’Art Residency
Presso il centro artistico GLO’ART a Lanaken, Belgio, Chiara Santoro vive la sua prima esperienza di residenza artistica e qui trova ispirazione per realizzare una nuova serie di opere di grafica digitale.
Per creare le sue opere Chiara ha bisogno solo del suo tablet, di una presa di corrente e ovviamente di idee, idee che ha potuto sviluppare in uno spazio stimolante come quello che ha trovato a Lanaken e dove è stata ospitata in qualità di vincitrice del premio speciale “Glo’Art residency”, una delle opportunità in palio al 13. Arte Laguna Prize.
“Vorrei ringraziare Arte Laguna Prize per avermi dato la possibilità di accedere alla selezione del premio “Artist in Residence” e GLO’ART per avermi scelta, investendo su di me e sulle mie capacità. Ci scrive Chiara al termine della sua esperienza e ci racconta che presso GLO’ART “Ho avuto modo di esprimermi liberamente, di lavorare in un ambiente meraviglioso fatto da persone disponibili, di realizzare in armonia, ispirata dalla location, dove la natura fa da cornice alle moltissime installazioni e dipinti realizzati dagli artisti che fino ad ora sono stati in residenza qui. Ho vissuto con persone provenienti da ogni parte del mondo, artisti con cui ho condiviso quest’avventura. Nonostante esistano realtà, abitudini e background diversi, ognuno di noi ha creato un bel legame con gli altri grazie a ciò che ci univa davvero, senza distinzioni, il focus comune: l’arte.”
Nelle due settimane di residenza Chiara Santoro ha realizzato cinque opere di grafica digitale in cui le figure femminili fanno da filo conduttore e sono immerse in un contesto quotidiano animato da un mondo visionario e surreale.
Le opere di Chiara Santoro partono da un’idea generale e si sviluppano in corso d’opera attraverso la costruzione di diversi livelli sovrapposti e la definizione finale dei dettagli. In ogni opera coesistono, in modo coeso nello spazio digitale, un ambiente esterno e un ambiente interno attraverso un gioco di contrasti netti che mixa oggetti reali e atipicità, scenari esistenti ed elementi immaginati animati da una trama vivace e pop.
Chiara Santoro
Chiara Santoro è una self-made artist italiana, nata nel 1989 a Torino, Italia. All’inizio del suo percorso artistico sperimenta ogni forma espressiva per riuscire a trovare quella in cui potersi sentire maggiormente realizzata, la grafica digitale. Dal 2013 si afferma come digital artist attraverso lo sviluppo di un nuovo, personale e non convenzionale metodo creativo che include immagini fatte solamente di pixel e molta immaginazione. Come strumento creativo Chiara Santoro utilizza solamente il suo tablet per potersi sentire libera di iniziare nuovi progetti in ogni momento e in ogni luogo. Lavora strutturando nello schermo le proprie personali visioni del mondo, sperimentando sempre nuovi stili ma mantenendo in ogni lavoro un filo conduttore. La ricerca artistica di Chiara si basa essenzialmente sull’armonia di forme e colori, sull’immanenza che si cela dietro ad ogni progetto. Il significato di ogni opera è intrinseco ma comunque interpretabile in base agli occhi di chi guarda. Sono le esperienze di ogni individuo che creano la sinergia con ciò che è rappresentato, è lo spettatore stesso che ricollega gli elementi posti all’interno dell’opera perchè, afferma Chiara “Esistono sempre due artisti: chi produce che chi percepisce.”