Descrizione
Ho fatto uno studio ripercorrendo il mio passato analizzando il tema “Estinzione” da un punto di vista personale. Nello specifico, la mia esperienza da bambina in Marocco con la mia famiglia: le giornate trascorse a casa, le usanze della mia cultura, le feste ancestrali e i concetti di fede della mia religione. Ho deciso di ricreare uno spazio che richiamasse le mie origini, ora in via di estinzione, e allo stesso tempo uno spazio con un riferimento all’ospitalità.
L’installazione Radici si compone di due elementi chiave, il tappeto e la porta. Il tappeto è un invito all’accoglienza in quanto è un oggetto che ospita persone per condividere pasti, momenti quotidiani ma anche la condivisione di riti religiosi e feste ancestrali. La porta riprende il concetto di ospitalità e fungerà da mihrab, elemento importante nelle moschee arabe. È orientato verso la Qibla, la direzione della mecca, e rappresenta il sancta sanctorum della moschea. Il tappeto è lavorato artigianalmente con la farina, riprendendo le usanze di un tempo.