Stahn Marcel

 

Marcel Stahn | Arte Laguna PrizeMarcel Stahn
Ruhr Area, Germania 1984


It’s all I can do

Sezione d’arte: Fotografia

Dimensioni: 55.3 x 86 cm

Anno: 2022

Tecnica: Fotografia editata

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Descrizione

I boschi di solito si esauriscono con l’uomo e la sua cultura, questo lo sapeva già il filosofo Giambattista Vico nel 1725. Da allora, c’è un livello indiscusso di romanticismo proveniente dagli alberi. Così questa vegetazione a lungo termine ha tante varietà e i boschi (romanticamente a variopinta collezione di specie) sono il paesaggio naturale della nostra latitudine. Sembra che il nostro rapporto con gli alberi sia travagliato.
Questo non deve essere, per esempio per i bambini qualsiasi fruiter è meglio di a struttura per arrampicarsi su un parco giochi. Non almeno dai tempi di Hermann von Pückler-Muskau sappiamo come devono essere costruiti scenari naturali ideali per creare viste particolarmente belle attraverso i rami. Parchi, coltivati da coltivatori di alberi, costruito ovunque. Già Napoleone suggerì di piantare platani lungo le strade di campagna e nei luoghi delle città per offrire ombra ai suoi soldati. E col passare del tempo le nostre aree urbane sono cresciute attorno ad alberi più vecchi o sono state aggiunte da nuove piantagioni. A volte gli alberi si trovano in un ambiente che li rende molto speciali. Alcuni alberi vengono coltivati in condizioni che li rendono straordinari. Alcuni sono piccoli e tozzi, altri nodosi e nodosi. Ancora altri si sono fatti aerodinamici con il vento sull’orlo di una scogliera. L’albero è al centro di una ricerca dell’artista per forme e scenari in particolare contro il sullo sfondo della sua importanza come deposito di carbonio e fonte di ombra. Gli alberi sono legno che, secondo i suoi componenti chimici, è costituito per circa il 50% da carbonio. Con la fotosintesi e la crescita costante ogni cubo metro di legno assorbe fino a una tonnellata di anidride carbonica dall’atmosfera e la trasforma in ossigeno. Influenze esterne hanno modellato questi alberi selezionati, che sono stati trovati insieme il modo. Con un intervento nella foto, l’immagine è stata trasformata in un’indagine surreale. Emerge una sorta di doppia immagine, si vede l’albero vivo in quasi tutto il suo splendore e contemporaneamente emerge un’immagine di come sarebbe il paesaggio senza di essa.

Questo lavoro è in un’edizione di 15.

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