Albertini Fabian

 

Fabian Albertini | Arte Laguna PrizeFabian Albertini
Montecchio Emilia, Italia 1965


Controlled lives – Paris 2017

Sezione d’arte: Fotografia

Dimensioni: 100 x 66 cm

Anno: 2017

Materiali: Stampa d’archivio a pigmenti su carta Photo Rag, montata su di-bond, incorniciata

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Descrizione

Controlled Lives

indaga la trasformazione sociale, la mutazione irreversibile che l’intelligenza artificiale con biometria facciale sta portando nelle nostre vite, vero fenomeno di rivoluzione sociale, trasformazione della nostra privacy e delle nostre abitudini.
A differenza di altre tecnologie di catalogazione [come le impronte digitali], il riconoscimento facciale consente di identificare una persona attraverso l’analisi biometrica e l’elaborazione digitale del volto, e può essere utilizzato per identificare più persone contemporaneamente, a distanza senza la consapevolezza dell’individuo e, grazie agli infrarossi, è in grado di lavorare anche al buio. Di conseguenza, se utilizzato senza limiti, il riconoscimento facciale consente la sorveglianza inedita e inconsapevole delle persone che vivono tranquillamente la loro vita quotidiana e privata.

Oltre alla perdita della privacy, le regole della moderna tecnologia ci impongono di essere costantemente visibili: i social network, inizialmente sviluppati come piattaforme di comunicazione, arrivano a definire gli standard dell’attività quotidiana e dello stile di vita, con la promessa di fungere da strumenti di auto- promozione. Se ciò non bastasse, il software di riconoscimento facciale ha la capacità di classificare le persone in base a una varietà di caratteristiche e comportamenti, tra cui razza e genere e anche il nostro umore, [viene eseguita anche un’analisi della reazione facciale].

Nel settembre 2017, due ricercatori della Stanford University hanno pubblicato una ricerca: utilizzando più di 30.000 immagini prese da un sito di incontri, gli scienziati hanno addestrato un sistema di riconoscimento facciale per identificare l’orientamento sessuale di una persona dalle caratteristiche del suo volto.

Lo stato cinese sta istituendo un vasto sistema di classificazione che monitorerà il comportamento della sua enorme popolazione e li classificherà tutti in base al loro “credito sociale”.
Il programma dovrebbe essere pienamente operativo entro il 2020, ma è già in fase di sperimentazione per milioni di persone. Lo schema è obbligatorio.

L’aeroporto internazionale di Dubai alla fine del 2018, invece di aspettare in fila per i chioschi di sicurezza o i cancelli elettronici, i passeggeri potranno attraversare un tunnel acquario virtuale in cui 80 telecamere integrate scansioneranno i loro volti. Il ruolo del pesce? Catturare l’attenzione dei passeggeri e quindi la loro biometria.

Le fotografie hanno lo scopo di far riflettere lo spettatore sul cambiamento in atto e sull’impatto sociale che ha sulle nostre vite. Abbiamo un modo per cambiare il nostro comportamento per proteggere la nostra privacy dalla sorveglianza quotidiana? Forse non resta che mascherare, trasformare o nascondere la nostra identità, come anticamente, quando veniva usata come forma di protezione.

Il passato che ritorna, attraverso le nuove tecnologie, questo sistema di data base sarà così diverso dagli strumenti utilizzati da Cesare Lombroso? Biometria facciale = Fisionomia

Autoritratto con simulazione grafica, dei punti del volto che vengono letti dal sistema Biometrico.

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