fbpx

LA GIURIA DEL 17° PREMIO INTERNAZIONALE ARTE LAGUNA

Mohamed Benhadj | Arte Laguna Prize

MOHAMED BENHADJ
NORD AFRICA E SPAGNA – CURATORE E FONDATORE DI ALTIBA9

È il più influente curatore e ambasciatore dello scambio culturale internazionale nel campo dell’arte contemporanea in Algeria. Mohamed Benhadj è stato l’unica icona della performance art nella scena artistica algerina, nota per il suo movimento audace e all’avanguardia. Ha fatto emergere possibilità di cambiamento e crescita per artisti algerini e internazionali rafforzando l’importanza dello scambio e della promozione dell’arte. La sua visione di un mondo connesso attraverso ponti di possibilità e collaborazioni lo porta a fondare Al-Tiba9 nel 2013, una mostra internazionale di arte contemporanea, performance e design della moda, promuovendo lo scambio tra istituzioni d’arte e artisti riuniti in un nuovo ambiente culturale arabo. Nel 2017, Mohamed ha esteso la sua filosofia a Barcellona, in Spagna. Nel 2019 è diventato membro dell’associazione culturale Algero-Espagnol. Collabora con il Ministero della cultura, musei, istituzioni d’arte, ambasciate e centri d’arte. Mira a creare un nuovo polo di arte contemporanea nel Nord Africa, offrendo al mondo un’esperienza unica di creatività, possibilità e crescita come nessun altro in tutto il pianeta.

Rapael Chikukwa | Arte Laguna Prize

RAPHAEL CHIKUKWA
ZIMBABWE – DIRETTORE ESECUTIVO DELLA GALLERIA NAZIONALE DELLO ZIMBABWE

Nato in Zimbabwe, Chikukwa ha conseguito un diploma post-laurea in Arts and Culture Management presso l’Università della Witwatersrand Business School e un Master in Curating Contemporary Design presso la Kingston University, che ha conseguito come Chevening Scholar. Chikukwa è un Museum of Modern Art (MoMA) / International Curatorial Institute Centre for Curatorial Leadership (CCL) 2021 Fellow.
Chikukwa è entrato a far parte della Galleria Nazionale dello Zimbabwe nel 2010 come curatore capo e ne è ora direttore esecutivo e curatore capo.
Prima di entrare a far parte della National Gallery of Zimbabwe, Chikukwa ha lavorato per oltre dieci anni come curatore indipendente. Raphael Chikukwa è il c
uratore fondatore del Padiglione dello Zimbabwe alla Biennale di Venezia, a partire dalla 54esima fino alla 58esima Edizione. È impegnato in diversi comitati, tra cui High Line Plinth a New York 2020, DAAD (German Academic Exchange Service), Delfina Foundation London UK, Future Generation Art Prize e ha lavorato come giurato per la Biennale di Dakar nel 2018.
Chikukwa ha partecipato a vari panel internazionali che includono Art Basel Hong Kong Conversations nel 2019, Art Basel Miami USA 2008 e Joburg Art Fair.
Ha contribuito a una serie di pubblicazioni che includono recenetemente African art Reframed: Reflections and Dialogue on Museum Culture della University of Illinois Press USA; Mawonero / Umbono: Insights in Zimbabwean Contemporary Art; Zimbabwe Pavilion Catalogues (Seeing Ourselves 2011, Dudziro 2013, Pixels of Ubuntu / Unhu 2015, Deconstructing Boundaries 2017 e Soko Risina Musoro – A Tale Without a Head 2019); Kabbo Ka Muwala: Migration and Mobility Exhibition
nel 2016.
Le sue qualifiche e la sua esperienza internazionale gli sono valse la sua posizione presso l’istituzione nazionale, con cui spera di cambiare il panorama delle arti visive dello Zimbabwe.
La 2a Biennale di Johannesburg nel 1997 ha dato un impulso alla carriera curatoriale di Raphael Chikukwa, dopo aver lavorato come guida volontaria per la Biennale sotto l’occhio vigile del compianto Okwui Enwezor. In seguito è tornato nel suo paese d’origine, lo Zimbabwe, come processo di trasferimento nella sua madrepatria. Alcune delle principali mostre che ha curato includono HIFA (Harare International Festival of the Arts) dal 2000 al 2004, Lime Transmission Commonwealth Exhibition a Manchester, 2004 Visions of Zimbabwe alla Manchester City Art Gallery e African Heroes nel 2006 all’Imperial War Museum North.
Chikukwa è un membro fondatore dello staff del Creative Africa Network finanziato da PUMA come editore e consulente del progetto dal 2008 al 2009.

Giulia Colletti | Arte Laguna Prize

GIULIA COLLETTI
ITALIA – CURATORE DEI CONTENUTI DIGITALI E CONSULENTE ALLE ATTIVITÀ COLLATERALI PRESSO IL CASTELLO DI RIVOLI MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA, TORINO

Giulia Colletti (1993) è storica dell’arte e curatrice.

È Curatore dei Contenuti Digitali e Consulente alle Attività Collaterali presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea ed è docente del Master Curatorial Practice and Contemporary Philosophy of the Mediterranean presso Abadir Academy. Nel 2021, è stata inserita nella lista Forbes Under 30 Europe ed è alumna dei programmi internazionali iCI (Città del Capo) e Curators Lab (nel contesto della dodicesima Shanghai Biennale).
Dal 2018 al 2021 è stata Co-curatrice della diciannovesima Biennale des Jeunes Créateurs d’Europe et de la Méditerranée. In qualità di curatrice indipendente ha realizzato mostre con Elisabetta Benassi; Maeve Brennan; Sarah Browne; Marcel Broodthaers; Nuria Guell; Adelita Husni-Bey; Hanne Lippard; Wolfgang Tillmans; Sue Tompkins; tra gli altri. Ha tenuto conferenze presso istituzioni artistiche e università tra cui Columbia University (CAMS), New York; La Sapienza, Roma; Gallerie d’Italia Academy, Milano; IUAV, Venezia; NABA, Milano; Tec de Monterrey, Città del Messico; Università di Glasgow; tra le altre. Nel 2019 è stata Visiting Lecturer presso The Glasgow School of Art, UK Young Artists Research Fellow e Curatorial Fellow presso The Glasgow School of Art. Suoi testi saggi e readers sono stati rispettivamente pubblicati da Flash Art, OnCurating ed e-flux, tra gli altri. Attualmente è responsabile dei New Media Special Projects per CURA.

Paul Di Felice | Arte Laguna Prize

PAUL DI FELICE
LUSSEMBURGO – CURATORE, CRITICO E STORICO DELL’ARTE

Paul di Felice (1953, Differdange, Lussemburgo) è Dottore in Arti Visive, curatore d’arte, critico e artista. È stato Senior Lecturer in Storia dell’Arte e Pedagogia dell’Arte presso l’Università del Lussemburgo dal 2003 al 2018. Il suo campo di ricerca è la rappresentazione e la decostruzione nella fotografia contemporanea. È stato workshop leader dell’annuale Art Workshop organizzato da Casino Luxembourg – Forum d’art contemporain in collaborazione con l’Università del Lussemburgo, dal 1998 al 2011.È membro fondatore della rivista online lacritique.org e membro attivo di AICA Luxembourg. È membro del consiglio di amministrazione di IACCCA (International association of corporate collections of contemporary art). È presidente della rete EMOP (European Month of Photography), curatore indipendente di mostre internazionali di fotografia contemporanea e co-organizza il Mese Europeo della Fotografia in Lussemburgo. Dal 1984 è co-editore e co-editore di Café-Crème édition, un editore internazionale di arte e fotografia e co-direttore dell’associazione artistica Café Crème. È co-fondatore dell’associazione Lët’z Arles, partner di Les Rencontres d’Arles.

È stato spesso invitato come teorico e curatore a incontri internazionali di fotografia e come membro di giuria per mostre e biennali d’arte contemporanea.

Chloe Hodge | Arte Laguna Prize

CHLOE HODGE
REGNO UNITO – PROJECT MANAGER ALLA TATE BRITAIN, CURATRICE E PRODUTTRICE

Chloe Hodge è una curatrice e produttrice residente a Londra con dieci anni di esperienza lavorativa con artisti e istituzioni internazionali. Attualmente Chloe sta gestendo la nuova mostra di 500 anni di arte britannica alla Tate Britain e curando una serie di commissioni digitali e di design da esporre alla Serpentine di Londra e alla Fondazione Beyeler di Basilea. Chloe ha realizzato incarichi per istituzioni contemporanee tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Sydney, la Biennale di Taipei, la Triennale di Folkestone e il Rolls Royce Art Programme, e ha sviluppato mostre per la Yale University negli Stati Uniti, i musei Belvedere e Albertina di Vienna, il Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo e la UBS Art Collection. Chloe mantiene un interesse nello sviluppo della pratica artistica giovanile e ha realizzato programmi di sviluppo per artisti emergenti presso UP Projects a Londra e per l’organizzazione internazionale Platform Asia.
Chloe scrive per la piattaforma di mostre online Eazel e il V-A-C Museum di Venezia, che sostiene la new media art. Chloe ha conseguito un Master in Curating presso il Royal College of Art.

Dick Spierenburg | Arte Laguna Prize

DICK SPIERENBURG
OLANDA – DESIGNER E DIRETTORE CREATIVO DI IMM – FIERA INTERNAZIONALE DEL MOBILE DI COLOGNE

Dick Spierenburg ha studiato Architettura a Delft e Interior & Product Design a L’Aia. I suoi progetti di mobili e luci sono nelle collezioni di marchi di interni premium, la maggior parte dei quali da poco tempo, alcuni da oltre 25 anni. Il lavoro in architettura è realizzato in padiglioni per mostre e ospitalità. Il design per case private funziona come laboratorio per interni e elaborazione di prodotti. L’impegno in eventi di interior design nasce dalla realizzazione di mostre collettive e collettivi di marchi permanenti come i centri di design di Amsterdam e Colonia. Il coinvolgimento in imm cologne è iniziato come consulente creativo. Concetti ed eventi sono stati avviati come Pure Village e Pure Editions. Il formato Das Haus è stato introdotto nel 2012 e implementato 10 volte. È diventato il momento clou della comunicazione. Settore del design contemporaneo Pure è stato sviluppato in un marchio forte. Nel 2011 Dick Spierenburg è stato nominato direttore creativo di Koelnmesse, e in questo ruolo ha anche creato concetti per il posto di lavoro focalizzato sulla mostra di interior design Orgatec. La partecipazione in altre  giurie comprende Dutch Design Awards, German Design Graduates e Red Dot.

xiaoyu-weng

XIAOYU WENG
NEW YORK E TORONTO – CURATORE E RESPONSABILE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA PER L’ART GALLERY DELL’ONTARIO

Xiaoyu Weng è una curatrice e scrittrice di stanza a New York e Toronto. Attualmente è la curatrice di Carol and Morton Rapp, Modern and Contemporary Art alla Galleria d’Arte dell’Ontario (AGO). La sua pratica curatoriale e letteraria si focalizza sull’impatto della globalizzazione, identità e decolonizzazione, così come le intersezioni tra arte, scienza e tecnologia. Prima di entrare a far parte di AGO è stata curatrice per The Robert H.N. Ho Family Foundation presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, e direttrice degli Asia Programs per la Kadish Art Foundation di San Francisco e Parigi, e nel 2018-19 è stata curatrice della 5^ Biennale Industriale degli Urali per l’Arte Contemporanea a Ekaterinburg in Russia.